sabato 19 febbraio 2011

Egocentrismo, narcisismo e megalomania

Nei casi non patologici i rimedi potrebbero essere riscoprire la nostra umiltà e fragilità e rispettando le persone vicine, provare ad amarle.

Egocentrismo
L’egocentrismo è la caratteristica delle persone che ritengono le proprie opinioni o i propri interessi più importanti di quelli altrui. La parola deriva dal termine greco έγω (ego) che significa “Io”. La tendenza dell’egocentrico è di non mettersi mai nei panni dell’altro.
Il soggetto egocentrico si comporta come se fosse al centro dell’universo. È attento ai propri bisogni e sembra ignorare il pensiero altrui, non riesce a cogliere o considerare il punto di vista del resto del mondo.
Secondo lo psicologo svizzero Jean Piaget esiste un periodo nella vita dove tutti siamo egocentrici, opportunamente
che è quella da 0 a 3 anni. L’egocentrismo è una caratteristica tipica del comportamento infantile, che consente di vedere il mondo con se stessi al centro e tutto il resto a cerchi concentrici. In questa situazione il bambino ritiene che tutto sia dovuto e che esista solo la soddisfazione dei propri bisogni. Poi con l’ adolescenza, verso gli 11 anni, ci si apre di più alla
considerazione dell’esterno e si comincia a provare empatia verso gli altri.

Narcisismo
Può definirsi come un disturbo della personalità caratterizzato dall’amore che un soggetto prova per la propria immagine
e per se stesso.
La parola deriva da Narciso, personaggio della mitologia greca così attratto dalla propria bellezza da rispecchiarsi nell’acqua fino a cadervi e annegare.
Le caratteristiche principali del narcisismo sono:
1) reazione alle critiche con rabbia, vergogna o umiliazione;
2) tendenza a sfruttare gli altri per i propri interessi;
3) grandiosità, cioè sensazione di essere importanti, anche in modo immeritato;
4) il sentirsi unici o speciali, e compresi solo da certe persone;
5) fantasie di illimitato successo, potere, amore, bellezza,ecc.;
6) persistente invidia.

Megalomania
La definizione più semplice di megalomania è la concezione di ritenersi a tutti i costi superiore a qualsiasi altro essere umano e da qui la volontà di non accettare e dunque sopprimere o schiacciare chiunque talentato ed intelligente possa essere vicino a questa immagine.
Se come abbiamo descritto sopra il narcisista è colui che nell’interazione sociale vuole imporre la sua immagine come
“unica” e positiva il megalomane è colui che vive in uno stato di eccesso maniacale permanente, si esprime con un
esasperato entusiasmo e con un esagerata considerazione ed apprezzamento di sé.
Contrariamente da quello che appare il megalomane ha una stima di sé bassissima, collegata ad antiche percezioni
primarie che possono essere giudizi negativi da parte dell’ambiente, aspettative troppo elevate dai modelli di riferimento,una concezione di deficit e handicap, accompagnati dalla derisione, dal disprezzo o dalla compassione
altrui.
Il decorso di questa patologia è un progressivo aumento del livello di stress che può portare a bulimia, inerzia o depressione o al contrario alla tendenza di sfidare il mondo creandosi dei nemici , si crea quasi un allontanamento tra il
soggetto e la realtà del mondo circostante perdendo la giusta misura dei valori delle persone e delle cose.
Il carattere del megalomane può avere come caratteristiche la tendenza a primeggiare, esibirsi, attaccare con
superbia.
Un approccio utile per superare questa patologia è una psicoterapia finalizzata a questi obiettivi.
In primo luogo, dovrà scoprire l’origine dell’immagine di sé negativa, valutare se è sorta durante l’infanzia o se è legata
ad una concezione di grandezza individuale che tormenta il soggetto.
In secondo luogo, dovrà affrontare lo stato di inerzia che può nascere o l’iperattività maniacale come strumento
di difesa opposto.
Infine la psicoterapia dovrà risolvere la radicata dipendenza del soggetto dall’opinione degli altri che vive dentro di
sé, aiutandolo a superare il conflitto fra l’immagine sociale visibile agli altri e quella interiorizzata nella sua identità
più profonda.
Comunemente possiamo osservare comportamenti egocentrici, narcisisti o megalomani anche nelle persone
che incontriamo tutti i giorni.
In questo caso non ci sono vere patologie ma tendenze caratteriali alla prepotenza, alla volontà di imporre in modo
autoritario la proprio immagine od opinione.


Nessun commento:

Posta un commento