venerdì 12 novembre 2010

Prima Paramita: La Generosità

La pratica della generosità e la prima perfezione in essa vanno distinte le offerte ai Tre Gioielli e i doni destinati a tutti gli esseri senzienti.

Le offerte
Conoscendo e tenendo ben presenti le qualità dei Tre Gioielli, possiamo far loro vari tipi di offerte, con grande fiducia tradizionalmente, si tratta di offerte simboliche acqua pura, fiori, incenso luce (una lampada al burro una candela, e cosi via), acqua profumata vivande caratterizzate da aromi e sapori diversi, suoni melodiosi al Sangha possiamo anche offrire cibo degli abiti, alloggio o qualsiasi altro bene materiale necessario, oppure vari ornamenti per i templi.
Una seconda categoria di offerte, questa volta mentali, può includere tutto ciò che esiste da sempre, che si tratti delle terre divine o umane con tanto di campi  montagne, fiumi  oceani, tutti gli specchi d'acqua  tutte le aiuole, i prati, le foreste, i frutti, i cereali, tutte le abitazioni, i cibi, le vesti, le sete, i broccati, i gioielli, i beni e ciò che si possiede, tutti i giovani, ragazzi e ragazze, gli animali domestici, i daini e le cerbiatte, gli uccelli e gli animali selvatici......
Possiamo infine fare offerte mentali di altro genere, immaginandoci forme meravigliose sonorità armoniose fragranze squisite, sapori deliziosi, delicate e lievi sensazioni tattili, o qualsiasi oggetto di conoscenza che sia gradevole per la mente oltre che diversi oggetti concreti o offerte simboliche come gli otto segni di buon augurio, ì sette attributi regali del potere temporale, le otto sostanze di buon augurio Immaginando che tutte queste offerte si estendano fino ai confini dello spazio, le presentiamo ai Tre gioielli e alle Tre radici.
Qual e l'utilità di tutte queste offerte? Chi le riceve, i lama, i buddha e i bodhisattva hanno portato a termine i due sviluppi delle azioni benefiche e dell'intelligenza non-mediata, realizzando quindi la vera natura di ogni cosa. La conoscenza suprema essendo per loro qualcosa di acquisito, hanno domato e liberato la loro mente, e sono liberi dal pensiero egoico e dall'attaccamento a qualsiasi offerta. Ciò nonostante, proprio perche sono sublimi, accettano con piacere queste offerte affinché possa crescere il karma positivo di chi ha fiducia in loro.
Dal momento che hanno questo amore e queste capacita, se facciamo loro delle offerte con fiducia e rispetto, possiamo a nostra volta portare a compimento lo sviluppo delle azioni benefiche, accedendo a quello dell'intelligenza non-mediata Le offerte, dunque, ci consentono di praticare contemporaneamente entrambi gli sviluppi.
Il seme di un albero porta frutto grazie all'interazione di diversi agenti interdipendenti, quali la terra, l'acqua, il calore e l'aria Allo stesso modo, il carattere sublime di coloro a cui l'offerta e diretta, la loro benevola accettazione l'eccellenza di ciò che offriamo e la fervente devozione che motiva l'offerta stessa formano un insieme benefico di agenti e cause Grazie alla pratica congiunta del duplice sviluppo lungo tutto il cammino, li portiamo entrambi a compimento ottenendone il frutto 1 Tre corpi del buddha.
I doni
Il dono è animato dalla compassione nei confronti di rutti gli esseri senzienti sballottati dalle onde delle apparenze illusorie.
Si distinguono quattro tipi principali di dono:
a: doni materiali dar da mangiare agli affamati, dar da bere agli assetati, dare abiti a coloro che non li hanno dare i propri beni agli indigenti, eccetera,
b: il dono della protezione offrire un rifugio a chi ha paura, medicine ai malati, eccetera
c: il dono dell'amore riconfortare 1 sofferenti. Per mezzo di un grande amore, possiamo far dono dei nostri beni e persino del nostro corpo,
d: il dono del dharma mormorare all'orecchio degli esseri senzienti i nomi del buddha profonde formule sacre, mantra, oppure insegnare il dharma a che lo desidera e cosi via.
La generosità ha come oggetto gli esseri senzienti come causa una grande compassione, come attività i quattro tipi di dono La sua pratica permette di portare A compimento entrambi gli sviluppi, e il suo frutto è duplice da un lato il conseguimento per se stessi del dharrmakaya, e dall'altro il conseguimento dei due corpi formali che si manifestano per aiutare gli esseri senzienti.



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